Storie della buonanotte per bambine ribelli. Il caso editoriale.

Un libro che fa tanto discutere. M cosa dice davvero?

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  1. Rosa Maria2
     
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    Storie della buonanotte per bambine ribelli è il caso editoriale del momento. Indubbiamente il testo fa molto discutere, ma cosa dice davvero?
    Le autrici sono riuscite nel loro intendo o hanno fallito? Alcuni ne parlano bene, altri ne parlano e basta, qualcuno prova a leggerne il reale contenuto. Il blog Le galline volanti, al contrario di come si poteva pensare, non lo ha "promosso". Giorni dopo è arrivata la stroncatura di Michela Murgia. Tutti gli altri hanno continuato a discuterne. A me oggi piacerebbe parlarne e approfondire anche la questione legata ai modelli femminili, protagoniste o meno del testo, che proponiamo alle nostre bambine e il perché.

    Mia figlia lo ha voluto perché glielo ha consigliato la maestra, che suppongo lo avesse letto. Diciamo che come la maggior parte delle persone ha comprato per la buona pubblicità, che condiziona tutti gli acquisti e i gusti. Alla fine lo ha trovato carino, non so se per condizionamento o per gusto personale, ma dice di averlo gradito. Indubbiamente le storie non narrano molto delle protagoniste, poiché sono troppo brevi ( 1 pagina ognuna) per farlo, ma introducono nel bagaglio del bambino figure femminili che hanno contribuito a fare la storia. Se l'obbiettivo era semplicemente questo possiamo dire che le autrici lo hanno centrato, ma se era raccontare la vita di queste donne, possiamo solo costatare che della vita di queste donne dicono poco, troppo poco. La scelta del titolo, che alcuni trovano indirizzi la lettura a un solo pubblico femminile, dal mio punto di vista è marketing, infatti le mamme attratte da questo, lo comprano anche per insegnare ai figli maschi l'importanza che ricoprono le donne nella società, o per avvalorare la propria figura. Probabilmente se il titolo fosse stato: storie della buona notte per bambini ribelli, avrebbe attirato meno. In questo modo, invece, ha incentrato l'attenzione su un genere e suscitato interesse da una parte e polemiche dall'altra. Ha fatto parlare di sé. Oggi basta questo per fare di un prodotto un buon prodotto, in termini di vendite.
     
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0 replies since 26/3/2017, 22:02   61 views
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